Harry Potter e la pietra filosofale

 

La saga fantasy firmata da J.K. Rowling non ha bisogno di presentazioni, dato il successo commerciale e mediatico di portata mondiale. Numerose sono state le edizioni dei romanzi: solo in Italia, ad esempio, la prima venne pubblicata tra il 1997 e il 2007 e tra le stesse ristampe vi sono differenze di traduzione (il più famoso riguarda il nome della casa di Ravenclaw, tradotto inizialmente come “Pecoranera” e successivamente diventato il più famoso “Corvonero”). 

 


A tre anni dall’uscita del settimo volume, la stessa casa editrice Salani pubblicò una nuova traduzione, che suscitò non poco scalpore tra i più vecchi fan. Nel 2018, in occasione del ventesimo anniversario della saga, ne uscì un’altra, e nel 2025 quella per festeggiare il quarto di secolo, caratterizzata dalla nuova veste grafica della copertina. Nel 2013, uscì inoltre la cosiddetta “Edizione del castello”, i cui dorsi dei libri accostati compongono l’immagine dell'inconfondibile scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Molte altre edizioni sono uscite in questi anni, con variazione di traduzione, di grafica e di pubblico.

Tra queste, una menzione speciale va all’edizione disegnata e illustrata da Minalima, e non tanto per la controversia scelta (dello studio grafico o dei tipi di Scholastic non è dato saperlo) di interrompere la pubblicazione al terzo volume, ma per la bellezza in sé del lavoro. Con l’edizione firmata dal gruppo di Miraphora Mina e Eduardo Lima, chi ha tra le mani questo libro non si addentra nella storia di Harry Potter solo attraverso il potere narrativo delle parole, ma anche attraverso la magia evocativa delle immagini. Le illustrazioni non hanno qui una semplice funzione estetica - che in ogni caso assolvono pienamente - ma permettono di far vivere l’esperienza del romanzo a 360°: cambi di font e di grandezza, capolettere e disegni fanno entrare nel mondo ideato da J.K. Rowling attraverso una lettura immersiva e meravigliosa. Gli inserti non sono semplici pop-up, ma veri e propri personaggi della storia: è possibile aprire e leggere la tanto desiderata lettera di Hogwarts; spostare i mattoni del pub de “Il Paiolo Magico” e scoprire i negozi di Diagon Alley; allestire, con un tocco di magia, la Sala Grande per il buffet di Natale.

Una vera chicca da collezione quella che ci ha donato il gruppo Minimalia, da sfogliare ogni volta che si senta l’esigenza di un po’ di magia nella propria vita.

 

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