Gridalo

Un libro per chi è saturo di voci e non sa chi ascoltare, una bussola per chi si è perso e non sa orientarsi, tante storie per far esplodere la nostra bolla e capire cosa ci succede attorno.

Con il suo nuovo libro Roberto Saviano lascia da parte gli ultimi esperimenti di narrativa e costruisce un mosaico di storie, molto diverse tra loro ma con una caratteristica in comune: la voglia di denunciare ciò che succede, ciò che indigna, ciò che ci affligge ed è insormontabile per il singolo ma non per una massa di persone informate.

Le storie che ti ho raccontato a questo servono, a darti diottrie per capire meglio il dolore e non a paralizzare i tuoi passi. Lo so che leggere il dolore ha come effetto immediato porsi domande. A che serve? Ha senso lottare in un mondo a tal punto storto?  Ma vedi, è sapere dove ha origine l’ingiustizia che ci aiuta a capire. E capire allarga la superficie dei nostri scudi, aumenta la massa dei nostri muscoli, fa prendere volume alla nostra fibra, getta malta negli interstizi del nostro gregge, ci mostra la direzione, ci rende scaltri, ci fa prevedere il pericolo, la trappola: vedere l’ingiustizia aumenta la nostra capacità di resistenza

Il libro, immaginato come un dialogo con il sé stesso adolescente, tocca vari argomenti. Ci sono gli orrori di guerra con aneddoti su Stalin, Hitler e Bashar al-Assad, il fanatismo religioso con il genocidio del Ruanda, le teorie politiche che partono da Goebbels fino all’estremo populismo odierno e gli sviluppi alienanti della tecnologia come a Foxconn City e lo spionaggio continuo svelato da Edward Snowden.

Ogni racconto è caratterizzato da un protagonista che ha deciso di opporsi alle ingiustizie, di alzare la voce, magari pur consapevole di essere l’unico seduto dalla parte del torto, ma fiero di essere, come diceva De Andrè, in direzione ostinata e contraria.

Dei molti racconti ci sono alcuni che mi hanno colpito di più, come ad esempio l’azione giudiziaria condotta da Hulk Hogan e Peter Thiel (un ex wrestler e uno dei fondatori di Facebook, che coppia strana eh) contro la facoltà dei giornali scandalistici di pubblicare notizie violanti la privacy dei protagonisti. Oppure la straniante storia di Pier Paolo Pasolini accusato ingiustamente di aver minacciato un barista con una pistola dotata di pallottole dorate.

Conosci Robert Capa? Quello che mi ha insegnato Robert Capa è di non mettere mai completamente a fuoco la mia vita, di lasciarla sempre un po’ sfocata. Solo se la tua vita non sarà perfettamente a fuoco, vorrà dire che stai vicino alle cose, che le stai vedendo, che le stai capendo. Ecco è Capa che mi ha insegnato a scrivere. Ma come “scrivere”?, ti chiederai. Non è un fotografo? Sì ma quando si tratta di raccogliere la verità scoprirai che ogni visuale si uniforma, si mescola in un unico lievito madre, perché quando si tratta della verità, ogni strada si somiglia. Ogni strada è la tua. Capa diceva che quando scatti una foto non devi mai mettere completamente a fuoco. E sai perché? Perché solo se la tua vita non sarà perfettamente a fuoco, vorrà dire che stai vicino alle cose, che le stai vedendo, che le stai capendo. Se hai necessità di mettere a fuoco vuol dire che ti stai tenendo a distanza. La distanza che ti insegnano gli accademici, quella che ti permette di scrivere articoli scientifici. Ma se resti a distanza non vuoi arrivare dove voglio arrivare io. Io ti parlo di verità, non di conoscenza. Per scovare la verità devi trasformarti in quello che cerchi, devi essere prossimo al crimine se lo vuoi capire, devi capire come funziona un consiglio comunale per sapere come si trucca un appalto: per arrivare a catturare la tigre devi essere tigre, altrimenti non catturi la tigre, è la tigre che cattura te.

Non c’è un giusto o sbagliato, il libro non puzza di retorica o proselitismo come qualcuno potrebbe pensare. Saviano invoglia il lettore soltanto a reagire laddove vede una situazione diversa dall’ordinario, in cui la normalità è stravolta a vantaggio di pochi, scardinando le regole comuni.

Oltre ad storie famose come quella di Martin Luther King, il pregio del libro è quello di raccontare con un linguaggio semplice anche situazioni meno famose e conosciute, che grazie alla lettura possono essere fonte di spunti di ragionamento autonomi e ulteriori indagini per chi è interessato. 

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