Rossenotti è il primo romanzo di Enrico Remmert. In questo libro l’autore
torinese racconta la Torino degli anni ’90, tramite gli occhi di Vittorio
Rossenotti, un ragazzo di 24 anni, che trascorre il suo tempo fra feste e
locali.
Vittorio è un ragazzo inquieto che passa il suo tempo fra i locali, beve,
ogni tanto si droga, si sballa e conclude le sue serate strafatto, magari in
case altrui. La sua inquietudine deriva da più fattori: da un lato si è
lasciato, o meglio è stato lasciato, dalla ragazza Alice, stufa della sua
immaturità. Dall’altro è stato segnato negli anni precedenti dalle morti dei
suoi amici più cari, persi nell’ondata di eroina che aveva colpito la città.
Deluso dalla vita cerca di divertirsi in ogni modo, ogni sera c’è una festa
diversa a cui andare, gente diversa da conoscere, qualche birra da bere e
musica da ballare. Il risultato è sempre lo stesso: svegliarsi la mattina senza
motivazioni e con il rimpianto per la sera precedente. Anche le ragazze che
conosce non riescono ad aiutarlo: prima incontra Giulia, una eroinomane con cui
ha paura a relazionarsi per il suo passato, ma proprio per questo ne è
attratto. Poi si rivede con Alice, dopo la paura di averla persa, spera in un
riavvicinamento che rimane solo teorico.
È un libro fatto di eventi che si susseguono uno dopo l’altro come i passi
di una camminata, in quella Torino girata in lungo e largo nelle avventure del
protagonista. Ci sono le notti ai murazzi, le serate a Sestriere, gli esami
all’università, le colazioni e le cene ai bar. Ogni evento è buono per
divertirsi un po’ con gli amici di serata, Matteo e Tommaso, troppo impegnati a
sballarsi per accorgersi dell’irrequietezza di Vittorio.
In questo romanzo, che sembra quasi una versione torinese di Trainspotting,
emergono con forza i momenti di riflessione del protagonista, come quando ferma
e domanda a degli sconosciuti: “cosa ti tiene in vita?”, desideroso di avere
una risposta, per cambiare la sua esistenza.
Sono il gigolò dell'angoscia, ogni notte mi porto a
letto una preoccupazione diversa
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