Ascolto consigliato “Killing an Arab”, The Cure
“Lo straniero” è un breve romanzo
con cui Camus descrive le sue tesi esistenzialiste grazie al personaggio di
Meursault. Il protagonista è caratterizzato come un nichilista assoluto, niente
è importante, né l’amore né la famiglia. Tutto ciò che capita avviene per via
del destino e dell’irrazionale, non ha senso sforzarsi per provare a cambiare
le cose, basta rendersene conto e accettare tutto di conseguenza. Questa
filosofia di vita è declinata nei comportamenti del protagonista durante il
romanzo.
Sin dall’inizio Meursault ci
appare come un estraneo alla vita: gli muore la madre, ma ciò non sembra
turbarlo più di molto: si preoccupa innanzi tutto di saltare il lavoro e di
dover sbrigare le incombenze dettate dal funerale. Prova quasi fastidio per
l’inconveniente più che un sentimento di lutto. Quello che può sembrare come semplice
indifferenza alla morte della madre, per chissà quale motivi antecedenti ai
fatti narrati, nel continuo della storia diventa il leit motiv del
comportamento di Meursault.
Il giorno successivo alla morte
della madre rivede una sua vecchia fiamma, che gli propone di sposarlo dopo
poco tempo. Anche in questo caso il suo atteggiamento è indifferente: sembra
quasi dire “va bene, perché no?!”
La vita scivola addosso a
Meursault e lui non fa niente per cambiare ciò che succede. Conosce Raimondo,
un vicino di casa con un passato da violentatore di donne. Senza apparenti
motivi ne diventa amico e lo aiuta a vendicarsi violentemente della ex amante
che lo ha abbandonato.
Tutti questi eventi portano al
climax della prima parte del romanzo: Meursault uccide un arabo, fratello della
donna picchiata da Raimondo. L’omicidio avviene quasi per caso, dopo una
precedente colluttazione Meursault si dirige verso l’arabo senza l’intenzione
di ucciderlo, ma senza capire perché gli spara ripetutamente.
Arrestato per il suo gesto,
comincia il processo che lo vede colpevole sin dalla partenza. Infatti,
Meursault un po’ ingenuamente confessa senza remore il suo delitto. Il processo
si svolge in un clima kafkiano, la giuria sembra giudicarlo più per la sua
indifferenza dimostrata alla morte della madre che per l’omicidio. In un processo per omicidio la vera colpa diviene l’assenza
di un’anima.
Ad aumentare la surrealtà della
situazione ci pensa l’atteggiamento di Meursault, che non pensa a difendersi,
poiché concepisce il processo come qualcosa di esterno alla sua realtà, un film
che può solo guardare senza prendervi parte. Il processo rappresenta il punto di svolta che
convince definitivamente Meursault: nel processo è solo spettatore, così come
nella sua vita è solo testimone e non protagonista. Inevitabilmente condannato,
passa il suo tempo in carcere aspettando il momento della sentenza di morte.
“Il tempo è passato. Avevo letto, sì, che in prigione si finisce col
perdere la nozione del tempo. Ma questo non aveva molto senso per me. Non
sapevo, prima, fino a che punto i giorni potessero essere lunghi e corti allo
stesso tempo. Lunghi a vivere, senza dubbio, ma talmente distesi che finiscono
per traboccare gli uni sugli altri.”
Nei suoi ultimi momenti di vita
capisce che il suo atteggiamento indifferente è la chiave di tutto. Il suo
nichilismo lo rende straniero alla vita delle persone comuni, coinvolti poiché
convinti di poter incidere sulla realtà. Il suo atteggiamento rassegnato è
dovuto al fatto che Meursault ha finalmente capito che nessuna azione ha senso
in quanto tutto è già scelto dal destino. Bisogna soltanto prenderne atto e
vivere di conseguenza.
Tramite il personaggio di
Meursault Camus descrive il suo esistenzialismo nichilista: la sua scrittura è
asciutta e veloce, sembra quasi inseguire gli eventi, proprio come il
protagonista. La vita è descritta come qualcosa che, senza ragioni,
semplicemente capita e non si può far nulla a riguardo in quanto sarebbe solo
fatica sprecata. Meursault incarna proprio questa consapevolezza anche se
dall’esterno sembra un personaggio fiacco e apatico poiché non cerca mai un
riscatto e accetta tutto remissivamente e proprio per questo motivo è
Straniero.
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